domenica 5 ottobre 2008

Aneddoti del 1900

Aneddoti del 1900

-Anche se la Germania nazista avesse vinto la guerra Hitler  non avrebbe governato a lungo: era infatti affetto da moltissime malattie, fra cui il morbo di Parkinson. 


-Prima di promulgare il blocco economico e commerciale verso Cuba John Kennedy si assicurò una fornitura di sigari cubani, da lui molto amati. 


-Nel 1939 fu proposto di dare ad Adolf Hitler il Premio Nobel per la pace. 


-Papa Giovanni XXIII è stato effettivamente solo il ventunesimo Papa col nome Giovanni visto che il pontificato di Giovanni XVI venne annullato e non è mai esistito un Giovanni XX. 


-Vittorio Emanuele II, re d’Italia, era due volte secondo cugino di Francesco Giuseppe, imperatore dell’Impero Austro-Ungarico. Questo non impedì la guerra fra i due stati durante la prima guerra mondiale. 


-In Italia l’imperatore Austro-Ungarico Francesco Giuseppe era detto “Cecco Beppe”. Durante la prima guerra mondiale i suoi tiratori scelti vennero soprannominati “Cecchini” dando origine al vocabolo tuttora usato per designare tutti i tiratori scelti. 


-All’inizio della prima guerra mondiale la famiglia reale inglese, di origini tedesche, cambiò il proprio nome da “Saxe-Coburg-Gotha” in “Windsor” per non avere problemi con il popolo dove i tedeschi erano odiatissimi. 


-Durante la seconda guerra mondiale Hitler fece stampare nove milioni di banconote false in valuta inglese per metterne in crisi l’economia ma non le mise mai in circolazione. 


-Durante la prima guerra mondiale la prima battaglia su suolo africano fra inglesi e tedeschi vide gli inglesi perdere amaramente a causa di interi sciami d’api che li attaccarono facendo perdere ben 1600 uomini  all’armata britannica.


-La prima emittente radio di divulgazione scientifica che si poteva ascoltare in Italia parlava in latino (era una emittente vaticana). 


-Dopo aver elaborato la teoria della relatività Einstein si dedicò al progetto di un frigo. 


-Il Liechtenstein  non ha mai ritirato la dichiarazione di guerra verso l’impero Austro-Ungarico (che oggi non esiste più). 


-Nel suo ultimo periodo di vita Salvador Dalì, cosciente che la morte era vicina, si mise a dare in giro fogli bianchi con la sua firma dicendo:”Fatevi il vostro Dalì ed arricchitevi”. 


-Albert  Einstein, il famoso fisico, fu  bocciato in matematica. 

Aneddoti storici del 1800


-Durante il colonialismo gli inglesi facevano un così largo uso d'oppio che quando i cinesi non vollero più venderglielo cominciarono addirittura una guerra: la famosa guerra dell'oppio.

-Le passioni di Coleridge, uno dei primi romantici inglesi, erano l'oppio, l'alcol a anche la letteratura.

-Negli ultimi anni della sua vita Coleridge divenne pazzo e pare che fermasse la gente per strada per raccontargli cose senza senso. Quando un malcapitato veniva "acciuffato" il poeta non lo lasciava più in pace per ore.

-Gli inglesi, che odiavano Napoleone, gli diedero il soprannome dispregiativo “Boney” e ne fecero una figura talmente negativa che ancora oggi i genitori dicono ai bambini:”Se continui a fare i capricci stanotte viene Boney a portarti via!”.


-Quando vennero trovati i primi fossili si ipotizzò che fossero i resti di animali vissuti prima del diluvio universale ed ai quali toccò la sfortunata sorte di non riuscire a salire sull’arca di Noè in tempo.


-Papa Leone XIII amava il vino Mariani che conteneva da 150 a 300 milligrammi di cocaina per litro ed arrivò addirittura a pubblicizzarne l’uso. E’ stato uno dei papi che regnò più a lungo.


-Il secondo matrimonio di Garibaldi durò solo un giorno perché scoprì che lei era incinta di un altro uomo. Ottenne l’annullamento del matrimonio solo vent’anni dopo.


-William Hyde Wollaston scoprì ,nel 1802, un nuovo elemento e decise di battezzarlo “ceresio” ma poi scoprì che il nome era già stato usato da un altro scienziato per denominare un altro nuovo elemento da lui scoperto, così a Wollaston toccò dargli il nome “Palladio”.


-L’industrializazzione non portò solo vantaggi. Per esempio, nelle grandi città dell’800, si gettava l’urina “notturna” dalla finestra tutte le mattine, impregnando le starde di un odore nauseabondo.


-Alla fine del XIX secolo era diffusa sui muri la scritta W VERDI che, però, non inneggiava solo il grande musicista ma era una sigla usata per inneggiare Vittorio Emanuele: W Vittorio Emanuele Re D’ Italia


-Pare che un prete, Ange Vignali, presente all’autopsia di Napoleone il 5 maggio 1821, si portò via il pene dell’imperatore come souvenir.


-Edoardo VII era stato fin da giovane donnaiolo, frivolo e incline all’alcol, a tal punto che la madre, la regina Vittoria D’Inghilterra, arrivò ad accusarlo della morte del padre.

Aneddoti storici del 1700


-Ironicamente l’abitazione parigina di Voltaire, che disprezzava il cristianesimo divenne, dopo la sua morte, un magazzino della società biblica. 


-Il famoso scrittore settecentesco Voltaire vantava la capacità di saper parlare esprimendosi solo in alessandrini(dodecasillabi).


-Il granduca Gian Gastone, ultimo discendente della dinastia dei medici, amava fare sfrenati festini nella sua reggia. Il granduca, poi, usava pranzare e cenare a letto in orari improponibili. Come se non bastasse vomitava e faceva i suoi bisogni corporali nel letto e puzzava di tabacco e vino. Decise di far ripulire il suo letto solo dopo lo svenimento di una cognata che era venuto a salutarlo in camera a letto. Inoltre amava ideare strambi divertimenti. Una volta portò un orso nel palazzo reale. 


-Nella corte francese i servi  litigavano per avere il privilegio di passare la “petite lavè,” cioè gli abiti più intimi, alla famiglia reale. 


-A riprova del fatto che il 17 porta sfortuna  il re Luigi XVII di Francia fu sicuramente uno dei sovrani meno fortunati della storia. All’età di dieci anni venne imprigionato assieme alla famiglia e divenne teoricamente re quando i rivoluzionari decapitarono suo padre Luigi XVI. Morì in prigione all’età di soli dodici anni. 


-Nel XVIII secolo in Russia venne istituita una tassa sulla barba pari a trenta rubli, una cifra abbastanza alta all’epoca. 


-Luigi XIV, re di Francia, visse così a lungo da veder morire il figlio e addirittura il nipote. Quando fu il suo turno a morire gli successe il bisnipote Luigi XV. 


-Haendel, il noto musicista e compositore, soffriva di obesità. Per guarire fece venire da Londra il chirurgo Lord Taylor  che , con il suo intervento, rese cieco il compositore. In seguito anche Bach, che soffriva di obesità come Haendel, si rivolse a Lord Taylor e anche questa volta l’unico risultato fu la cecità del paziente. 


-Il granduca Nicola Mikhailovich di Russia lasciò un soldato condannato a morte a fare attenzione al suo gatto. -Fu un semplice Gendarme a sparare a Robespierre quando le guardie nazionali si impadronirono dell’Hotel de la ville. Il gendarme in questione si chiamava Charles-Andrè Merda. Alcuni storici credono che sia stato Robespierre stesso a spararsi tentando il suicidio. Qualunque sia la verità è invece risaputo che Merda  cambiò il nome in Meda. 


-Luigi XVI, appassionato di meccanica e orologeria, aiutò Sanson e Schmidt nel progetto della ghigliottina con cui lui stesso sarebbe stato ucciso dai rivoluzionari. 


-L’equipaggio di Cook era costretto a mangiare frequentemente crauti acidi per sopravvivere perché era l’unico alimento contenente vitamina C che potesse durare mesi. 


-Mozart  amava parlare e scrivere facendo largo uso di parole sconce. 


-Spesso erano signori di regni africani, dunque di carnagione scura, a vendere gli schiavi neri ai negrieri bianchi. 

Aneddoti storici del 1600


-Quando  Luigi XIV, re di Francia, fece per la prima volta un bagno vero all’età di sette anni, tutta la corte vi assistette.


-Nella defenestrazione di Praga del 1618 due governatori imperiali e uno scrivano vennero  lanciati fuori da una finestra del castello di Hradcany. Incredibilmente tutti e tre sopravvissero alla caduta di 17 metri atterrando su un cumulo di letame. 


-Il Re Sole era primo cugino di sua moglie Maria Teresa sia dalla parte di madre che dalla parte di padre. Infatti  i nonni del Re Sole, Enrico IV di Francia e Maria de' Medici, Filippo III di Spagna e Margherita d'Asburgo, erano anche nonni della regina Maria Teresa. 


- Uno degli aspetti più chiacchierati della vita di re Giacomo I D’Inghilterra fu la sua presunta omosessualità: di cui già nel 1603, all'epoca della sua incoronazione, i londinesi si prendevano gioco, dicendo Rex fuit Elisabeth, nunc  est regina Jacobus (Elisabetta fu re: ora è regina Giacomo). 


-Durante il ‘600 e la prima metà del ‘700, pensando che l’acqua facesse male, invece di lavarsi ci si cambiava d’abito e per pulirsi i capelli li si cospargeva di cipria che ne assorbiva l’unto. 


-Durante il  XVII secolo i nobili usavano fare i loro bisogni  in lussuose poltrone dalle quali ricevevano anche gli ospiti. -Per anni l’unità di misura più diffusa fu il “piede” che corrispondeva alla lunghezza del piede di Luigi XIV.


-Il Dottore che curò Luigi XIV da una pustola anale fu fatto conte. -I moschettieri erano in realtà i soldati armati di moschetto (un’arma da fuoco) e guardie personali del re. 


-A causa delle insopportabili pressioni fiscali re Carlo I d’inghilterra  costrinse i suoi sudditi ad usare solo un sapone economico che però irritava la pelle. 


-Mentre stava recitando nella commedia “il malato immaginario” Molière venne colpito da un malore vero e morì poco dopo. 


Aneddoti storici del rinascimento


-Il matrimonio fra Enrico VIII ed Anna Bolena fu  dichiarato non valido poco prima dell’esecuzione della condanna a morte di Anna, accusata di adulterio. Nessuno ebbe il coraggio di far notare che in un matrimonio non valido una donna non può tradire il marito… 


-Un famoso detto che si poteva sentire a Roma durante il rinascimento era “Il Dio non è trino, ma quattrino”. 


-Durante il rinascimento la situazione a Roma era così disastrosa che durante i venti giorni di sede vacante fra il 6 e il 26 agosto 1492 si contarono ben 220 omicidi. 


-Rodrigo Borgia, fatto cardinale nel 1456 ed eletto in seguito papa sotto il nome di Alessandro VI, fu padre di ben nove figli. Sette li ebbe da cardinale, due da papa. La sua amante ufficiale mentre era pontefice, Giulia Farnese, fu soprannominata “Concubina Papae”.


-L’elomosiniere  del re di Francia Francesco I, un ecclesiastico di nome Baraud, era famoso perché riusciva a copulare almeno dodici volte in una notte. 


-Di Francesco I di Francia si diceva che “bevesse dall’acqua di molte fontane”. 


-Nei giorni dal 5 al 14 ottobre 1582 non è sicuramente successo niente visto che  furono saltati per introdurre il calendario gregoriano. 


-I conventi, durante il periodo di potere della chiesa, non furono mai solo luoghi tranquilli e di meditazione. Basti pensare che fra il 1567 e il 1570 furono emesse diciotto sentenze, fra scandali sessuali, furti e omicidi, nei confronti dell’ordine domenicano. 


-Formalmente i medici divennero signori di Firenze solo nel 1527, molto dopo la morte di alcuni dei suoi più celebri esponenti, come Lorenzo il magnifico e Cosimo il grande. 


-Cattolici ed ortodossi si riunirono nel Concilio di Firenze del 1439. La bolla, promulgata nel duomo della città, non venne però mai concretizzata. 


-Colombo, tutte le volte che andò in america credette  veramente di essere sempre in Asia. Solo Vespucci comprese che si trattava di un altro continente grazie all’esplorazione delle coste. 


-Colombo era così “sicuro” di riuscire a portare a termine il suo viaggio che a metà strada gettò in mare un barile contenente una lettera con tutte le sue memorie nel caso non fosse riuscito a tornare indietro. 


-Il WC venne  inventato dal figlioccio di Elisabetta I d’Inghilterra. 


-William Shakespeare  e Miguel Cervantes  morirono lo stesso giorno ma con date riferite a due calendari diversi. La Spagna aveva infatti già cominciato a usare il nuovo calendario gregoriano mentre l’Inghilterra ancora non aveva introdotto questa novità. 


-Nel dipinto leonardesco “dama con l’ermellino” l’animale tenuto in braccio dalla dama è un furetto. 


-Quando Giovanni De’Medici divenne Papa il re di Portogallo gli regalò un elefante albino. 


-Nell’affresco botticelliano “Sant’Agostino nello studio” si possono leggere, nel libro aperto dietro al santo, delle scherzose frasi su un frate del tempo. 


-Caterina De’Medici, insoddisfatta dei pasti cucinati alla corte francese, fece venire dei cuochi italiani a Parigi, dando così origine alla cucina francese. 


-Alle nozze di Lorenzo il magnifico vennero mangiati intorno ai diciassette quintali di dolci e confetti.


-Francesco I, re di Francia, al fine di combattere da gentiluomo, ordinò di non usare armi durante la battaglia che di lì a poco si sarebbe svolta a Pavia. I soldati ubbidirono e vennero  sconfitti dai nemici che, al contrario, fecero largo uso di armi da fuoco. -Inizialmente la Gioconda di Leonardo era stata appesa in uno dei bagni di Francesco I. 


-Re Enrico IV di Francia venne accusato di “puzzare come una carogna”. 


-Papa Innocenzo VIII fu padre di Roma e di numerosi figli. Fra la sua numerosa progenie si ricorda Franceschetto Cybo con il quale Innocenzo fondò una banca delle indulgenze. Addirittura da questo Papa discendono i componenti del ramo della famiglia Cybo che governarono Massa e Carrara. 


-Enrico II di Francia, durante, i festeggiamenti seguiti alle firme del trattato di pace di Cateau-Cambrésis  morì a seguito di un incidente avvenuto mentre partecipava ad una giostra cavalleresca. 


-Nell’affresco di Michelangelo nella Cappella Sistina, in basso a sinistra, è raffigurato un uomo al quale un serpente sta mordendo i genitali e con delle lunghe orecchie d’asino. E’ un cardinale che si lamentò della lentezza di Michelangelo nel dipingere. - La famiglia reale degli Asburgo era nota per la sua bruttezza. Quando, per la prima volta, nacque un esponente della famiglia leggermente più attraente, egli venne subito soprannominato “Il bello”. 


-Bernardo Machiavelli, padre di Niccolò, era molto tirchio. -Battista sforza, moglie del condottiero Federico da Montefeltro, Venne ritratta in un dipinto quando era già morta, probabilmente usando il cadavere da modello. 


-La chiesa si preuccupò così tanto di lasciare ignorante la gente da proibire addirittura il possesso della bibbia ai laici, nel concilio di Tolosa del 1229.

Aneddoti storici del medioevo



-Nel famoso cimitero parigino di Père Lachaise lavoravano molte prostitute. 


-Quando Enrico VI sposò Costanza D’altavilla molti principi normanni si ribellarono al matrimonio e il re, per punirli, fece uccidere alcuni cugini di Costanza . Lei fu costretta a ad assistere alle torture loro inflitte. 


-Durante il medioevo l’inverno era così freddo che a Firenze si festeggiava il carnevale sull’Arno ghiacciato. 


-Anticamente la Toscana presentava una vasta scelta di mele oggi scomparse. 


-Nel medioevo i bisogni venivano effettuati in un rudimentale bagno composto da una tavola di legno incastrata fra due mura di due palazzi diversi. I bisogni poi finivano in un vicolo cieco detto “Chiasso” ed era da qui che di solito avevano origine le più gravi infezioni e malattie dell’epoca. 


-Nel medioevo si era diffusa la teoria del cuor gentile secondo la quale due cuori gentili non possono fare a meno di innamorarsi. 


-Giotto, essendo di origini povere, era talmente avaro da vestirsi come un poveraccio per risparmiare denaro. 


-Nel medioevo gli anfibi, le rane in particolare, erano considerati demoniaci perché viscidi. 


-La famiglia Baronci era famosa per la sua bruttezza caratterizzata da basse stature e visi deformi. 


-Nella saga di re Artù si legge che durante le scappatelle di Ginevra e Lancillotto il servo di lei, Galeo, era sempre presente  visto che dormiva nel letto accanto a quello dei due amanti. 


-Petrarca, noto poeta del trecento, forzò le date del suo primo incontro con la donna amata, Laura, per sottolineare il peccato che stava compiendo. 


-Nel 1336  Petrarca scalò assieme al fratello il monte Ventoso, in Provenza. Fu un “viaggio di purificazione” e, visto che non ebbe alcun  motivo pratico, il poeta viene oggi ritenuto il primo alpinista della storia. 


-Quando i cavalieri crociati diedero origine agli stati latini vi instaurarono il sistema feudale europeo. Infatti 120 anni più tardi i feudatari furono troppo occupati a combattere fra loro per contrastare gli arabi che in breve riconquistarono Gerusalemme e tutti gli altri territori in mano ai Cristiani. 


-Il motto dei religiosi che vendevano indulgenze in Germania durante il XV secolo era: “Se versi il soldino nella cassetta vola in paradiso l’anima benedetta”. 


-Carlomagno  era molto alto (192 cm) ed imponente ma aveva una voce alquanto stridula. 


-Papa Bonifacio  VIII, anche se a capo della chiesa cattolica, era molto superstizioso ed  usava coltelli aventi per manico corna di serpente e portava al dito un anello appartenuto a re Manfredi di Svevia. 


-Durante i Vespri siciliani a Palermo scoppiò una violenta rivolta da parte dei siciliani contro i francesi. La miccia che aveva scatenato la rabbia dei Palermitani  fu un soldato francese che osò toccare una donna Siciliana. Presto la rivolta si tramutò in una carneficina e i siciliani si misero a  uccidere tutti i francesi che trovavano. Per individuarli mostravano alla gente dei ceci e chiedevano di pronunziarne il nome. Chi diceva “Siserò” invece di “Ciciru” veniva subito ucciso. 


-Quando i nobili gallesi spiegarono a re Edoardo I che non volevano essere soggetti ad un re inglese, egli promise che avrebbe messo sul trono del Galles un principe del loro paese che non sapesse una parola d’inglese. Pochi giorni dopo in un castello del Galles nacque il figlio di Edoardo I che venne subito incoronato dal padre principe del Galles. 


-Visto che i calici da cui bevevano i vichinghi consistevano in corna d’animali, i famosi navigatori del nord europa erano costretti a bere tutte le loro bevande tutte d’un sorso. Forse per questo spesso bevevano troppo. 


-Nel 982, durante il regno di Arles, si formò una contea di Borgogna, vassalla al ducato di Borgogna. 


-Il Khan bulgaro Krum era un salutista e consigliò ai suoi sudditi di non bere alcol. Questo però non gli impedì di usare il cranio dell’imperatore bizantino che aveva sconfitto da bicchiere per le sue bevande. 


-Dopo aver organizzato varie spedizioni contro Costantinopoli, risultate inutili, i vichinghi del Volga e di Kiev divennero soldati mercenari al servizio degli stessi Bizantini. Addirittura, in mancanza dell’imperatore, erano loro a conservare le chiavi della città. 


-Nel medioevo i gabinetti pubblici erano talmente sporchi che Santa Caterina aveva paura di frequentarli perché credeva potesse portare alla dannazione. 


-La prima parolaccia scritta documentata venne scritta da San Francesco. - Pur di poter divorziare dalla moglie, re Lotario arrivò ad accusarla di aver avuto una relazione con suo fratello, un abate. Quando finalmente il divorzio gli venne  accordato Lotario morì durante il viaggio di ritorno da Roma.


-Dante amava scrivere tenzoni sconce assieme ad altri poeti compagni di taverna e, in questo caso, suoi sfidanti. E’ molto conosciuta la tenzone fra il famoso poeta e Forese Donati, un cugino di sua moglie. In soli due sonetti Dante riesce  a offendere pesantemente Forese in tutti modi. Prima afferma che l’avversario è insoddisfacente sotto le lenzuola e che sua suocera piange al pensiero di avergli dato in moglie la figlia, nel secondo sonetto scrive che Forese non è figlio di suo padre, che i suoi fratelli spendono i loro soldi in prostitute e inoltre lo descrive ladro e rissoso. 


-Spesso i Domenicani vengono raffigurati come un cane con una torcia in bocca a causa del gioco di parole latino “domini canes” che designa i domenicani come “cani del signore”. 


-Nel medioevo ad un certo punto la chiesa incluse fra i peccati capitali la tristezza perché indicava il disprezzo verso le opere di Dio. - Sia Ariosto che Petraraca presero gli ordini minori per beneficiarne economicamente. Avendo avuto entrambi figli illegittimi non rispettarono le regole degli ordini di cui facevano parte. - Il nome della città di Oxford deriva dal nome “Oxenford”,che in inglese antico significava “la stalla dei buoi”. 

Aneddoti storici dell'età romana


-Nerone ebbe una relazione con sua madre. 


-Caligola  ebbe relazioni con tutte le sue sorelle. 


-Cesare cominciò a presentare le prime calvizie all’età di quarant’anni e per nasconderle si faceva sempre ritrarre con una corona d’alloro in testa. 


-In epoca romana il battistero di Firenze era consacrato a Marte. 


-Nell’Impero Romano c’era la possibilità di far lavare i propri vestiti nelle prime lavanderie della storia. Oltre al pagamento in denaro il cliente era obbligato a lasciare un vaso contenente la sua urina perché quest’ultima veniva impiegata nel lavaggio degli indumenti. 


-Dopo la morte del primo imperatore, Augusto, i suoi eredi si danneggiarono reciprocamente per raggiungere il potere. Tiberio, figlio adottivo di Augusto, fece uccidere i genitori e i fratelli di Caligola(discendente naturale di Augusto) per assicurarsi il potere. Caligola  “velocizzò” la morte del vecchio Tiberio per diventare imperatore. Il successore di Caligola, Claudio, venne  avvelenato dalla moglie Agrippina per mettere sul trono il figlio Nerone. Dopo tutti questi “omicidi strategici” alla morte dell’imperatore Nerone non era  più rimasto nessun erede al trono della una volta numerosa famiglia Giulio-Claudia. 


-All’imperatore Caligola, in realtà Gaius Julius Caesar Germanicus, venne attribuito questo soprannome perché era cresciuto in un campo militare. Da “Caligae”, gli stivaletti dei legionari, venne soprannominato “Caligola”, cioè, letteralmente, “stivaletto”. 


-Anticamente a Roma si usava una spugna inforcata da un bastone acuminato per pulirsi in seguito ad un bisogno. Molti prigionieri preferivano uccidersi ficcandosi questo bastone in gola pur di non essere uccisi nel colosseo da gladiatori o bestie feroci. 


-Appena i romani smisero di perseguitare i cristiani il cristianesimo divenne religione di stato e si cominciò a perseguitare i pagani. 



-Per diffondere più velocemente il Cristianesimo Santi cristiani vennero associati a Dei pagani. Marte venne sostituito con San Giorgio, entrambi protettori degli eserciti, il Dio celtico Lug venne sostituito con Sant’Antonio (entrambi sono sempre accompagnati da un suino: per Lug  è un cinghiale, per Sant’Antonio può essere sia un cinghiale che un maiale), Apollo con San Giuseppe. Persino l’aspetto di Dio è identico a quello di Giove nelle raffigurazioni. Altri Dei ebbero  più sfortuna e vennero identificati con entità negative. Il Dio Pan, per esempio, ha lo stesso aspetto del diavolo della tradizione cristiana.


-Per ingraziarsi Cicerone, Cesare decise di pagargli tutti i debiti. Questa operazione finanziaria gli venne a costare una somma di denaro maggiore a quella spesa alcuni anni prima per corrompere tutto il senato. -In una lettera scritta da Cicerone all’amico Attico il famoso oratore si lamenta della qualità delle abitazioni costruite da Crasso:”...sono così piene di crepe che gli affittuari e perfino i topi le hanno sgomberate”. 


-Silla  firmava talmente tante liste di proscrizione (elenchi di suoi avversari considerati nemici dello stato e che tutti potevano uccidere) che per liberarsi del proprietario di un terreno che gli interessava, il generale Sillano Crasso si limitò ad aggiungerne il nome su una delle liste che il dittatore avrebbe firmato. 


-Nerone fece una delle sue prime interpretazioni a Napoli. Mentre cantava un terremoto colpì la città e subito si cominciò a vociferare che la causa fosse l’imperatore. 


-Quando  una zia stitica di Nerone gli disse di essere così fiera di lui da poter considerare terminata la sua vita, Nerone la prese alla lettera e la fece uccidere con una dose letale di purganti. 


Nerone, per un certo periodo, uscì abitualmente in incognito durante la notte per divertirsi a picchiare(o peggio) le persone che facevano ritorno a casa ad un orario da lui considerato indecente. Quando venne picchiato quasi fino alla morte dal marito di una donna che aveva disturbato gli passò la voglia di continuare questa pratica. 


-Ai tempi di Cesare e Cicerone si usavano due termini diversi per designare i ladri: “Fur, furis” si riferiva ai ladri di città, “Latro, latronis” ai briganti o ladri di campagna. Nell’alto medioevo, dopo essere state saccheggiate fino allo stremo, le città si spopolarono e il Fur, furis si ritrovò senza lavoro visto che era già stato rubato tutto. Così il ladro ufficiale divenne il ladro di campagna, che poi estese il suo campo d’azione anche alle città. 


-In uno dei suoi sermoni il famoso poeta Orazio ha scritto qualcosa di ben poco poetico:”Nec vereor, dum futuo, vir rure recurat”, cioè “Non ho paura, mentre fotto che torni il marito dai campi”.